Martedi’ 12 ottobre George Clooney e John Prendergast, co-foundatore del Enough Project, un progetto avviato dal “Center For American Progress” che si occupa di genocidio e crimini contro l’umanita’, sono stati ospiti del presidente Obama presso la Casa Bianca per parlare del Sudan. La parte sud del paese attraversa un momento di instabilita’ politica che puo’ portare velocemente allo scoppio di un’altra guerra civile. Per questo motivo e’ iniziata una campagna per attirare l’attenzione dei media e dei governi.
Video: Actor George Clooney Remarks on Sudan
Gia’ da alcuni anni l’attore si batte per sensibilizzare i governi occidentali sulla situazione del Sudan attraverso conferenze e incontri con esponenti politici. Anni fa partecipo’ assieme al padre Nick Clooney, ex giornalista, al “Rally to Stop Genocide” per conto dell’associazione Save Darfur e produsse il documentario che segue;
PS: Il conflitto nella provincia sudanese del Darfur ha causato oltre due milioni di rifugiati ed e’ costato la vita a quasi 400,000 persone. La pulizia etnica e’ stata perpetuata dalle etnie musulmane arabe del nord Sudan ai danni delle etnie cristiano-animiste del sud del paese (wikipedia: Sudan). Nel terzo video potete ascoltare la testimonianza di una sopravvissuta.
In proposito ecco un intervento di Salman Rushdie;
Adesso lasciatemi speculare un attimo; il gesto di Clooney e’ nobile ma e’ anche una trovata politica per far rialzare l’audience dei Democtratici e soprattutto per rilanciare la figura del presidente, il cui indice di gradimento si aggirava a settembre sul 46% (vedi Gallup e l’accurata analisi sul blog di Chris Weigant). In questo modo Clooney potrebbe “incastrare” il presidente a compiere un gesto concreto per il bene del Sudan e per il suo.
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